Architetto italiano. Esponente dell'eclettismo architettonico, spesso, tuttavia,
dominato da motivi classici e tardo-rinascimentali, divenne uno tra i principali
architetti di Roma, nuova capitale italiana. Vi realizzò il palazzo
dell'Esposizione negli anni 1880-82; partecipò ai concorsi per il
monumento a Vittorio Emanuele II e per il palazzo del Parlamento del Messico.
Tra le sue più importanti realizzazioni figurano il ministero di Grazia e
Giustizia, il palazzo Sforza-Cesarini, il Banco di Roma, la villa Berlingieri,
tutte a Roma. Occupò anche la carica di presidente dell'Accademia di San
Luca (Roma 1846-1928).